
La stomatite è un’infiammazione acuta e dolorosa delle mucose della bocca che comporta differenti sintomi, tutti localizzati nel cavo orale: gonfiore, arrossamento, ulcere orali (afte), e, in alcuni casi, perdite di sangue. I segni della stomatite sono associati ad una sensazione di dolore, che s’intensifica tipicamente mentre si mangia, si parla oppure ci si lava i denti
Cause
La stomatite è provocata dall’azione di microrganismi patogeni (virus, batteri, funghi) i più comuni dei quali sono i virus erpetici, gli stafilococchi e la candida, che nei neonati è anche detta mughetto. La stomatite può in alcuni casi rappresentare il sintomo di patologie più importanti: presenza di malattie infettive (ad esempio scarlattina, tifo, rosolia, morbillo, influenza ecc.), alterazioni ormonali, carenze vitaminiche, disturbi metabolici, intossicazioni e deficit immunitari.
Infezioni virali
Tra i virus responsabili delle stomatiti abbiamo i virus erpetici, quali herpes simplex e herpes zoster (virus della varicella), Coxsackievirus, Citomegalovirus, virus di Epstain-Barr, HIV, HPV, Influenza e Rosolia.
Trattamento
La stomatite viene trattata, generalmente, con farmaci che consentono di alleviare i sintomi associati all’affezione quali antisettici e antinfiammatori locali sotto forma di colluttori e spray, applicazioni locali di corticosteroidi, antinfiammatori sistemici. Inoltre durante la cura della stomatite è consigliabile escludere cibi acidi, piccanti e troppo caldi. A livello generale, il trattamento della stomatite è rivolto alla specifica causa.
Prevenzione
La prevenzione delle stomatiti prevede anzitutto il rispetto di un’accurata igiene orale oltre ad eliminare o limitare i fattori di rischio, quali consumo di alcolici e fumo.
Covid-19 e Stomatite
La via aerea, goccioline di saliva o escreato, rappresenta la principale via di contagio per il Virus Sars-Cov-2. Ad oggi non esistono prove scientifiche che il Virus Sars-Cov-2 possa essere causa di stomatiti ma come qualsiasi altro agente patogeno potrebbe essere in grado di alterare, direttamente o indirettamente, l’equilibrio della flora microbica del cavo orale favorendo la proliferazione di altre famiglie patogene a loro volta responsabili in maniera diretta di lesioni delle mucose del cavo orale, creando un’altra importante via di contagio attraverso la mucosa non integra.