Come spazzolare i denti

La principale causa per la carie e le malattie paradontali è la placca. L’obiettivo della spazzolatura è rimuovere la placca.

Per una corretta igiene orale devono essere seguiti tre passi fondamentali:

  1. spazzolare;
  2. utilizzare il filo interdentale e/o gli scovolini interdentali;
  3. visite regolari dal dentista.

Il primo passo è la selezione di uno spazzolino di qualità e di un buon dentifricio. La scelta di entrambi, come la scelta del filo e degli scovolini interdentali, possono variare a seconda delle condizioni di ogni paziente e pertanto è bene farsi consigliare dal proprio dentista. Il colluttorio va usato solo su indicazione del dentista. Lo spazzolino va cambiato ogni tre mesi.

I denti vanno lavati sempre dopo ogni pasto principale, quindi è buona regola spazzolare tre volte al giorno, ancor meglio se dopo ogni pasto o spuntino, e usare il filo interdentale e/o gli scovolini almeno una volta la giorno.

Bisogna spazzolare i denti delicatamente seguendo un movimento breve e verticale, o circolare. Metà dello spazzolino va adagiato sulla gengiva e metà sul dente. Le fibre devono essere rivolte verso le gengive formando un angolo di 45°. Non spazzolare con un movimento orizzontale, questo è un errore comune.

Il lavaggio dovrebbe durare tra i due e i tre minuti facendo attenzione a spazzolare tutte le superfici dei denti. Si consiglia di spazzolare anche lingua e palato per un alito migliore.

Bisogna andare dal dentista periodicamente, almeno ogni sei mesi, per sottoporsi ad un controllo ed a una seduta di pulizia dei denti.

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