
L’igiene dentale rappresenta la base della salute orale. Non si tratta soltanto di avere denti bianchi e un alito fresco, ma di prevenire malattie gengivali, carie e disturbi dell’apparato masticatorio. I trattamenti professionali di igiene dentale, eseguiti dal dentista o dall’igienista dentale, sono fondamentali per rimuovere placca e tartaro in profondità, dove lo spazzolino non può arrivare, e per mantenere nel tempo la salute di denti e gengive.
Un sorriso curato è il risultato di un impegno condiviso: da un lato la corretta igiene quotidiana domiciliare, dall’altro i controlli periodici professionali, che permettono di intercettare precocemente eventuali problemi.
Perché l’igiene dentale è fondamentale
La bocca è un ecosistema complesso, popolato da milioni di batteri. Quando l’igiene orale è scarsa o irregolare, i batteri si moltiplicano e formano la placca batterica, una patina trasparente che si deposita su denti e gengive.

Con il tempo, la placca si indurisce trasformandosi in tartaro, una concrezione minerale che non può essere rimossa con il solo spazzolino.
La presenza di tartaro e batteri può causare:
- Gengivite, ossia l’infiammazione delle gengive con sanguinamento e gonfiore;
- Parodontite (o piorrea), che colpisce i tessuti di supporto del dente e può portare alla perdita dentaria;
- Alitosi persistente;
- Carie dentali, favorite dall’accumulo di placca e residui alimentari.
Per evitare tutto ciò, è indispensabile sottoporsi regolarmente a sedute di igiene dentale professionale e mantenere buone abitudini di igiene domiciliare.
I trattamenti professionali di igiene dentale
Durante una seduta di igiene professionale, l’igienista o il dentista esegue una serie di procedure mirate alla rimozione completa di placca, tartaro e pigmentazioni. Le principali fasi del trattamento comprendono:
a. Detartrasi (ablazione del tartaro)
È la procedura più conosciuta e diffusa. Si effettua con strumenti a ultrasuoni che, grazie a micro-vibrazioni, frammentano e rimuovono il tartaro accumulato sopra e sotto il margine gengivale. Successivamente, vengono utilizzati strumenti manuali (curette) per rifinire le superfici e pulire le aree più delicate.
La detartrasi è indolore, anche se può causare un leggero fastidio temporaneo in presenza di gengive infiammate o sensibilità dentinale.
b. Lucidatura e levigatura
Dopo la rimozione del tartaro, le superfici dentali vengono lucidate con paste abrasive a base di fluoro. Questa fase elimina eventuali macchie superficiali (causate da caffè, tè, fumo o vino rosso) e rende i denti più lisci, rallentando la formazione di nuova placca.
Nei casi di parodontite o tasche gengivali, si esegue una levigatura radicolare più profonda, che rimuove il tartaro sotto-gengivale e favorisce la guarigione dei tessuti.
c. Air flow (pulizia con polveri)
L’Air Flow è una tecnica moderna e delicata che utilizza un getto di acqua, aria e micro-polveri di glicina o eritritolo per rimuovere biofilm e pigmentazioni senza danneggiare lo smalto. È particolarmente indicata nei pazienti con impianti, apparecchi ortodontici o sensibilità dentale.
d. Fluoroprofilassi e trattamenti rimineralizzanti
Al termine della seduta, è possibile applicare gel o vernici al fluoro per rinforzare lo smalto e ridurre la sensibilità. In alcuni casi, vengono utilizzati prodotti a base di calcio e fosfato per favorire la rimineralizzazione delle superfici dentarie e prevenire le carie.

La frequenza delle sedute di igiene
La cadenza delle sedute di igiene dentale varia in base alle condizioni orali del paziente:
- Ogni 6 mesi per la maggior parte delle persone;
- Ogni 3-4 mesi per chi soffre di gengivite, parodontite, diabete o porta impianti e apparecchi;
- Ogni 12 mesi per i pazienti con buona igiene e basso rischio di carie.
Durante la visita di controllo, il professionista valuta anche lo stato generale della bocca, eseguendo sondaggi gengivali e radiografie se necessario.
Igiene orale domiciliare: la continuità quotidiana
I trattamenti professionali devono essere accompagnati da un’accurata igiene quotidiana.
I consigli fondamentali includono:
- Spazzolare i denti almeno due volte al giorno per due minuti;
- Usare uno spazzolino a setole morbide o elettrico;
- Impiegare dentifrici al fluoro per rinforzare lo smalto;
- Pulire gli spazi interdentali con filo interdentale o scovolini;
- Sciacquare con un collutorio antibatterico, se consigliato dal dentista;
- Limitare il consumo di zuccheri, caffè, fumo e bevande acide.
Un’igiene accurata, unita a controlli regolari, è il modo più efficace per mantenere denti e gengive sani per tutta la vita.
Benefici dei trattamenti d’igiene dentale
Sottoporsi periodicamente a sedute professionali comporta numerosi vantaggi:
- Migliore salute generale, poiché le infezioni gengivali sono correlate a malattie sistemiche come diabete e disturbi cardiovascolari.
- Prevenzione di carie, gengiviti e parodontiti;
- Riduzione della sensibilità dentale;
- Miglioramento dell’estetica del sorriso grazie alla rimozione di macchie;
- Alito fresco e sensazione di pulizia duratura;
- Mantenimento della stabilità di impianti e protesi;
I trattamenti d’igiene dentale professionale non sono semplici pulizie, ma atti di prevenzione medica fondamentali per la salute della bocca e dell’intero organismo. Rimuovere placca e tartaro regolarmente, sotto la guida di un igienista qualificato, significa preservare nel tempo la funzionalità, l’estetica e il benessere del proprio sorriso.
Un’adeguata igiene orale è una forma di cura quotidiana di sé: piccole abitudini costanti che, insieme ai trattamenti professionali, garantiscono un sorriso sano, luminoso e duraturo.
