Correlazioni tra occlusione e postura

Correlazioni tra occlusione e postura

La relazione relazione esistente tra occlusione e postura è conseguente alla presenza di connessioni anatomo funzionali tra i due differenti distretti corporei. Le afferenze propriocettive tendenzialmente convergono sui nuclei sensitivi del facciale, del trigemino e dell’ipoglosso, inviando afferenze anche ai nuclei vestibolari. La convergenza informativa consente una serie di controlli sia dei riflessi posturali dell’apparato stomatognatico sia di quelli corporali.

Una corretta occlusione è il risultato di fattori sia strutturali che fisiologici. Le singolari relazioni funzionali ed anatomiche che intercorrono tra il sistema di regolazione della postura corporea hanno indotto ad ipotizzare l’esistenza di correlazioni tra i comuni disturbi posturali ed i disturbi dell’occlusione dentaria (malocclusione).

Una cattiva occlusione dentaria potrebbe essere la causa di significative modifiche dell’intero assetto posturale corporeo con alterazioni della colonna vertebrale. Inoltre successivi squilibri disfunzionali possono essere a loro volta causa di gravi stati dolorosi a carico dei distretti temporomandibolare, cervicale e lombare. Possiamo così comprendere l’importanza di curare l’occlusione nei bambini al fine di ottenere una buona postura.

Nel corso degli anni sono state evidenziate correlazioni tra il sistema muscolo-scheletrico e l’apparato stomatognatico richiamando l’attenzione sull’esistenza di evidenti rapporti anatomici e sull’influenza delle malocclusioni sulle patologie posturali già nei primi anni di vita. Il contributo più rilevante, sebbene parziale, viene fornito dalle evidenze clinico-sperimentali che suggeriscono una correlazione tra la variazione del baricentro corporeo e l’introduzione di una variazione del rapporto craniomandibolare.

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