La Pedodonzia è una disciplina che previene e cura le patologie odontostomatologiche del bambino dalla nascita all’adolescenza. In genere si consiglia che la prima visita di controllo avvenga quando la dentatura da latte sia già completamente formata, indicativamente questo avviene intorno ai quattro anni.
L’attenzione è rivolta principalmente alla prevenzione dell’insorgere di lesioni cariose, in genere seguendo una dieta corretta, oppure con applicazioni di fluoro. Spesso si rivela fondamentale iniziare con una corretta educazione all’igiene orale, ricercando la collaborazione dei nostri piccoli pazienti.
L’igiene orale per i bambini può iniziare anche prima che compaiano i primi dentini, impiegando una semplice garza bagnata si può già ottenere una efficace pulizia delle gengive. Successivamente quando inizieranno a comparire i primi denti decidui, si potrà intervenire con uno spazzolino per neonati, ricordandosi sempre di operare con estrema delicatezza e senza dentifricio. Dopo i tre anni è possibile insegnare al bambino a lavarsi i denti da solo, per una garanzia di efficacia l’operazione deve essere ripetuta almeno due volte al giorno.
Per evitare problemi è consigliabile sovrintendere all’operazione di igiene orale almeno fino all’età di circa otto anni, dopo il bambino sarà in grado di gestire da solo le singole operazioni per una corretta pulizia orale.
Una valida soluzione preventiva consiste nella sigillatura dei solchi, che attraverso il riempimento preventivo di solchi e fossette con resine composite e i cementi vetroionomerici sui primi molari permanenti evita la penetrazione della placca ed il conseguente insorgere di carie.
Ricordiamo ai genitori che lo Studio Dentistico Sciacca offre un servizio gratuito per la prima visita pedodontica, dove verrà svolto un esame accurato effettuato da personale specializzato. L’ambiente dotato di forniture speciali dedicate all’infanzia si rivela un’esperienza gradevole, evitando il rischio di generare traumi emotivi, così anche le successive visite periodiche non saranno più un problema o potenziale motivo di timore per i piccoli pazienti.